Cookie disclaimer

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per approfondire leggi la pagina Privacy and cookie policy. Accetto Rifiuto

Museo storico della Liberazione - Roma

ViBiA

Il progetto

L’Università degli Studi di Roma, 'Tor Vergata' - Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, insieme con il Museo Storico della Liberazione hanno sviluppato la piattaforma virtuale ViBiA (Virtual Biographical Archive), un archivio virtuale delle vittime delle Fosse Ardeatine, attraverso il finanziamento "Consolidate the Foundations 2015".
Il progetto modulare, finalizzato alla creazione di una piattaforma documentale sperimentale, si propone come un modello descrittivo innovativo per lo studio delle stragi.
Attualmente è finanziato dalla Repubblica Federale di Germania.

La piattaforma allestita accoglie in un ambiente integrato schedatura e digitalizzazione di documenti in gran parte inediti e catalogazione di oggetti/reperti appartenuti alle vittime, che provengono da luoghi di conservazione diversi che, in ViBiA, risiedono in un unico dossier virtuale intestato alla singola vittima, anch'esso dotato di un set di dati biografici e storici.
Grazie al metodo comparativo del progetto ViBiA, sono state individuati i nominativi di sei vittime considerate ignote delle quali, sebbene non sia possibile definire l'esatta corrispondenza con il numero di salma, si conoscono, però, il nome, la data e il luogo di nascita, nonché il luogo e la cella di detenzione nel carcere di Regina Coeli.

Realizzazione

Comitato scientifico: prof. Antonio Parisella, prof.ssa Alessia A. Glielmi, prof.ssa Marielisa Rossi
Direzione progettuale: Alessia A. Glielmi.
Responsabile ideazione e coordinamento sviluppo modello descrittivo banca dati, ricerca storico-documentale e metadatazione archivistica: Alessia A. Glielmi.
Team di ricerca (2019-): prof. Antonio Parisella, prof.ssa Alessia A. Glielmi, prof.ssa Marielisa Rossi
Curatrici della digitalizzazione della documentazione e dell'implementazione dei contenuti della banca dati: Doriana Serafini, Chiara Orlandi, Sara Vannozzi, Luca Saletti, Francesca Castano.
Consulenza legale: Avv. Domenico De Marinis
Partner tecnologico: SPACE SpA che ha realizzato la web application per la gestione della banca dati ViBiA.

Partner scientifici

Museo Storico della Liberazione
Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio
Istituto centrale per il catalogo e la documentazione

Contenuti

Le fonti archivistiche e gli oggetti/reperti da cui sono tratti dati, contenuti e immagini della banca dati ViBiA sono conservate presso:
Museo storico della Liberazione
Ufficio storico della Polizia di Stato
Associazione nazionale famiglie italiane martiri (ANFIM) e presso i familiari delle vittime.
Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC
Archivio di Stato di Roma
Istituto di medicina legale dell’Università degli studi di Macerata
Tribunale miliare di Roma
Archivio Centrale dello stato

I dati, le schede e le immagini sono coperti da diritto d'autore. Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge.

Consultazione

La piattaforma ViBiA, in versione integrale, completa di documenti e oggetti/reperti, è attualmente consultabile presso:
Biblioteca “Guido Stendardo” presso Museo storico della Liberazione
Ufficio Storico della Polizia di Stato
ANFIM - Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri Caduti per la Libertà della Patria

Comunicazione

Per segnalazioni o richieste di correzione e integrazione, si prega di contattare la redazione al seguente indirizzo: vibiafosseardeatine@gmail.com
Chiunque sia in possesso di materiali (documenti, testimonianze, immagini, oggetti, etc.) che possano costituire un utile arricchimento dei contenuti
documentari e informativi del sito può prendere contatti con la redazione scrivendo a: alessia.glielmi@uniroma2.it; marielisa.rossi@uniroma2.it

Rassegna stampa

Istituto Italiano di cultura - Chicago

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

RAI News

Ambasciata d'Italia Washington

INFORM