Durante gli anni della guerra, diverse sirene del sistema di allarme antiaereo furono dislocate sui tetti dei palazzi più alti in diversi quartieri della città di Roma, con la funzione di allertare la popolazione delle incursioni aeree. La popolazione raggiungeva i rifugi sotterranei o il più vicino luogo di ricovero, attendendo lì il termine delle incursioni aeree e dei bombardamenti. Una delle sirene di allarme antiaereo del quartiere San Lorenzo fu posizionata sul tetto dell'edificio centrale dell'Istituto Superiore di Sanità.