Cookie disclaimer

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per approfondire leggi la pagina Privacy and cookie policy. Accetto Rifiuto

Museo storico della Liberazione - Roma

La resa

La resa, trattata tra il generale Giorgio Calvi di Bergolo, il colonnello Giuseppe Cordero di Montezemolo e il generale Kesselring viene firmata alle ore 16,00 del 10 settembre dal tenente colonnello Leandro Giaccone e dal generale Siegfried Westphal. Il testo concordato prevede che le truppe tedesche rimangano all’esterno di Roma, considerata “città aperta” secondo la dichiarazione del Governo Badoglio del 14 agosto 1943 e che prenderanno possesso solamente di alcuni punti nevralgici, tra cui il centro delle trasmissioni radio e la centrale telefonica. Invece l’esercito tedesco entra in Roma sia da nord che da sud e rapidamente, quasi a macchia d’olio, occupa la città intera.