Dopo la destituzione di Mussolini il 25 luglio 1943, viene nominato capo del Governo il Maresciallo Pietro Badoglio, colui che il 5 maggio 1936 aveva vinto la guerra d’Etiopia conquistando per l’Italia fascista l’Impero. Il suo Governo, mentre rimane in vigore l’alleanza tra l’Italia e la Germania, mette in campo trattative diplomatiche per arrivare a concludere un armistizio con gli Alleati che sarà poi firmato a Cassibile in Sicilia il 3 settembre e reso noto la sera dell’8 settembre.