Messaggio di Pietro Barrera figlio di Giannetto Barrera
Buon compleanno, Museo della liberazione: a mio padre sarebbe piaciuto festeggiare questo anniversario. Entrò per la prima volta a Via Tasso nell'estate del '44, poco dopo la liberazione di Roma, per conto della polizia militare alleata. Provo a immaginare i suoi sentimenti: in quelle celle erano passati i suoi amici, il suo comandante Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, e tante altre persone che avevano osato tutto, e dato tutto, per liberare il nostro paese e donarci la democrazia in cui abbiamo la fortuna di vivere. Noi entriamo ora per non dimenticare, per ricordare a tutti - anche a chi oggi gode di questa stessa democrazia per insultarla e riproporre i simboli di quel tetro passato - che la libertà è costata un prezzo enorme pagato da uomini e donne, ragazzi e persone più "grandi", che nel momento più difficile hanno saputo scommettere sul futuro. Sul futuro degli altri.
Grazie!