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Museo storico della Liberazione - Roma

Visita al Museo di David Reicher figlio di una della vittime ignote delle Fosse Ardeatine riconosciuta nel 2020

09 Ottobre 2021

È un giorno denso di emozioni oggi per il Museo storico della Liberazione che ha accolto David Reicher e la sua famiglia in viaggio da Israele a Roma.

David è il figlio di MARIAN REICHER una delle vittime della strage della Fosse Ardeatine, identificata solo nel 2020.

Dopo 76 anni di totale buio, David, ha scoperto dove fosse sepolto suo padre, ucciso quando lui aveva appena tre mesi.

Il Museo storico della Liberazione per il tramite del progetto VIBIA ha avuto un ruolo determinante in questa scoperta.

Il Museo, difatti, dal 2009 è impegnato in un filone di ricerca dedicato alla strage delle Fosse Ardeatine. A partire da quell’anno, con il ritrovamento della lista originale della strage, a cura di Alessia Glielmi, responsabile del patrimonio archivistico del Museo, è stato possibile osservare da un nuovo punto di vista la vicenda. Ciò ha condotto a ricostruire fatti, rintracciare nomi e approfondire dinamiche dell’unica strage nazista che ha colpito una capitale europea durante la Seconda Guerra Mondiale.

Con il progetto VIBIA - partito dal 2015 ed ancora in corso – svolto in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”, Ufficio storico della Polizia di Stato, Associazione nazionale famiglie italiane martiri (ANFIM) e presso i familiari delle vittime, Comunità ebraica di Roma Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC Archivio di Stato di Roma, Archivio di stato di Rieti, Istituto di medicina legale dell’Università degli studi di Macerata, Tribunale miliare di Roma - diretto dalla prof.ssa Alessia A. Glielmi, prof. Antonio Parisella, prof.ssa Marielisa Rossi è stato possibile anche rintracciare i nominativi di 6 vittime ritenute ignote fino a quel momento.

Tra essi c’è

MARIAN REICHER nato a Kolomyia (Polonia) il 27 luglio 1901.

 

 

Marian fu detenuto nel reparto nazista del carcere romano di Regina Coeli. Era in cella 387.

Il 24 marzo 1944 alle ore 17.00 fu condotto con molti altri prigionieri alle Cave Ardeatina.

Domani, 10 ottobre 2021, David e la sua famiglia dopo aver visitato il Museo storico della Liberazione saranno per la prima volta in visita al padre alle Fosse Ardeatine.

 

Per approfondimenti:

 

Alessia Glielmi, Il corpo e il nome. Inventario della Commissione tecnica medico-legale per l’identificazione delle vittime delle Fosse Ardeatine (1944-1963), Viella, Roma, 2020.

ISBN: 9788833133829

Archivio biografico virtuale delle vittime delle Fosse Ardeatine (ViBiA): analisi e risultati. Atti della Giornata di studio. Roma, 23 marzo 2018. Sala Conferenze di Palazzo S. Andrea, Presidenza della Repubblica, a cura di Alessia A. Glielmi – Marielisa Rossi, Vecchiarelli, Manziana (VT), 2018.

ISBN: 978-88-8247-423-2

Alessia A. Glielmi, Le forze di occupazione naziste della capitale: ricognizione delle fonti per lo studio della strage delle fosse ardeatine. indagini documentali e risultati, in «Archivio biografico virtuale delle vittime delle Fosse Ardeatine (ViBiA): analisi e risultati. Atti della Giornata di studio» Roma, 23 marzo 2018. Sala Conferenze di Palazzo S. Andrea, Presidenza della Repubblica, a cura di Alessia A. Glielmi – Marielisa Rossi, Vecchiarelli, Manziana (VT), 2018, p. 33-80.

ISBN: 978-88-8247-423-2