La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto della corruzione ed è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle Pubbliche
Amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
La trasparenza è intesa come accessibilità anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. (articolo 11, comma 1).
Nella legge istitutiva viene riportato:
È costituito in Roma, con sede in via Tasso, 145, un Museo storico della Liberazione.
Il Museo ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è posto sotto la tutela e la vigilanza del Ministero della pubblica istruzione (attualmente MIBAC).
Il Museo ha per fine di assicurare al patrimonio storico nazionale la più completa ed ordinata documentazione degli eventi storici nei quali si concentrò e si svolse la lotta per la liberazione di Roma durante il periodo 8 settembre 1943 – 4 giugno 1944.
Per realizzare tale fine il Museo cura la raccolta, la conservazione e l’ordinamento di cimeli, documenti e quanto altro valga a dare testimonianza ed a diffondere la conoscenza di quel glorioso periodo.
Il Museo è retto da un comitato composto:
Il Comitato elegge nel suo seno un vicepresidente ed un segretario tesoriere, dandone comunicazione al Ministero della pubblica istruzione.
I membri del comitato durano in carica tre anni e possono essere confermati.
Gli Organi di indirizzo politico-amministrativo sono riportati alla seguente pagina.
Le caselle di posta elettronica istituzionale, nonché i numeri di telefono, e la Posta Elettronica Certificata sono riportati nella pagina dei contatti.
I dati già presenti sul sito del Museo saranno periodicamente verificati e, se necessario, aggiornati e/o integrati mediante l’aggiornamento del sito web istituzionale con l’attivazione di una specifica sezione denominata “Amministrazione trasparente” accessibile dalla homepage del sito sarà articolata secondo il modello proposto nell’allegato al citato decreto.
Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità è aggiornato con cadenza annuale.
Nella sezione “Amministrazione trasparente” è inoltre pubblicato un invito espresso a tutti gli interessati ad inviare all’indirizzo di posta elettronica del responsabile della trasparenza eventuali suggerimenti, critiche e proposte di miglioramento.
Il Museo dà attuazione alle norme in materia di accesso ai documenti amministrativi di cui alla legge n. 241del 1990
AI sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 33/2013, la richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione, quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al responsabile della trasparenza dell'Amministrazione.
Il responsabile della trasparenza si pronuncia in ordine alla richiesta di accesso civico e ne controlla e assicura la regolare attuazione. Peraltro, nel caso in cui il responsabile non ottemperi alla richiesta, è previsto che il richiedente possa ricorrere al titolare del potere sostitutivo che dunque assicura la pubblicazione e la trasmissione all’istante dei dati richiesti.
Secondo l'articolo 34 del d.lgs. 33/2013, l'amministrazione ha l'obbligo di pubblicare i regolamenti ministeriali o interministeriali, nonché i provvedimenti amministrativi a carattere generale adottati per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, nonché l'accesso ai servizi pubblici e la concessione di benefici, che recano in allegato l'elenco di tutti gli oneri informativi gravanti su cittadini e imprese introdotti o eliminati con gli atti medesimi.
Per onere informativo si intende qualunque obbligo informativo o adempimento che comporti la raccolta, l'elaborazione, la trasmissione, la conservazione e la produzione di informazioni e documenti alla pubblica amministrazione.
Per presentare reclami in merito alla mancata o incompleta attuazione delle disposizioni relative alla redazione e alla pubblicazione degli elenchi degli oneri informativi introdotti o eliminati è possibile contattare l'amministrazione ai contatti presenti alla seguente pagina.