Torna “La Resistente” – Festival della memoria e della Liberazione – in occasione del 70° anniversario della nascita del Museo.

Un appuntamento con storici e storiche, giornalisti, artiste, partigiane per affrontare insieme la memoria degli eventi, la ricerca storica e il suo utilizzo. Per conoscere quello che è stato, è e sarà.

Il Museo storico della Liberazione propone tre giorni di incontri e spettacoli dentro e fuori i suoi spazi il 5, 6 e 7 Giugno 2025: un itinerario tra eventi noti e storie dimenticate, per raccontare la Resistenza non solo attraverso i grandi nomi, ma anche le vite comuni, i gesti nascosti, i luoghi della città.

Una storia dal basso che intreccia vite ed eventi di cui rimane traccia nei libri di storia ma anche nelle cicatrici ancora visibili nel cuore di Roma.

Con una dedica speciale alla partigiana e amica del Museo, Iole Mancini.

Giovedì 5 giugno

ore 17.30 -Museo storico della Liberazione

 “Maggiore Antonio Ayroldi: vita di un uomo resistente”

All’indomani dell’8 settembre il Maggiore Ayroldi, ufficiale dell’esercito italiano e reduce dalla campagna d’Africa, scelse di aderire alla Resistenza contro i fascisti e i nazisti. La sua vicenda attraversa gli intenti coloniali italiani, la disfatta di militare e la caduta del fascismo fino alla Resistenza e alla Liberazione.

Ne parliamo con Valerio Balzametti, Catia Papa, Alessandro Volterra, Michele Colucci

ore 19.30 -via Berni adiacente al Museo

“Come fratelli e sorelle”

di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio

Raccontare per ricordarci da dove veniamo e chi siamo, per dare voce ad una storia che ci appartiene. Apriamo un album di famiglia, troviamo foto che parlano di un fratello e una sorella in cui specchiarci, perderci e ritrovarci. Sfogliando i ricordi di Isabella e Giorgio Marincola, sbirciando dentro quelle vecchie foto ingiallite di “bambini italiani dalla pelle scura”, ritroviamo anche le nostre foto, ci guardiamo e ci riconosciamo, come fossimo fratelli e sorelle sul filo di una frontiera sbarcati per cantare una memoria oltre i confini.

Venerdì 6 Giugno

ore 17.30 -Museo storico della Liberazione

“Le donne nella resistenza”

Le storie singole e collettive, dalla prigionia a via Tasso, all’occupazione di Roma e dell’Italia fino alla lotta armata e non, trovano un nuovo modo di raccontare il ruolo delle donne nella lotta. Nasce così una storia sociale che parte dal vissuto personale, ma diventa profondamente collettiva.

Ne parliamo con: Alessandra Gissi, Alessandra Baduel, Luciana “Luce” Romoli

ore 19.30 -via Berni adiacente al Museo

“Voci dalla Resistenza”

Con Bianca Nappi

Musiche di Claudio Giovannesi

Estratti dallo spettacolo “Tante facce nella memoria” di Francesca Comencini, liberamente tratto dal libro “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli. Storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Un modo per ricordare quanto le donne hanno fatto per Roma e per l’Italia in tempi così difficili e non così remoti.

Sabato 7 giugno

ore 16 -Museo storico della Liberazione

Estratti di “Facoltà di Resistenza”

visita performativa con Archivio Zeta

L’evento è solo su prenotazione scrivendo a eventi@museoliberazione.it

ore 17.30 -Museo storico della Liberazione

Presentazione del libro “Fratelli Cervi”

di Toni Rovatti, Alessandro Santagata, Giorgio Vecchio

Il libro ricostruisce la storia dei Fratelli Cervi, l’universo contadino in cui vissero, i diversi percorsi che li portarono all’opposizione al fascismo, al rifiuto della guerra, alla scelta partigiana, fino all’arresto e alla fucilazione. Ripercorre gli anni in cui si è costruito il mito del loro sacrificio, rivelando difformità e conflitti tra storia e celebrazione.

Ne parliamo con Toni Rovatti, Alessandro Santagata, Alessio Gagliardi

ore 19.30 -via Berni adiacente al Museo

“Facoltà di Resistenza”

 di e con ArchivioZeta

Un’azione teatrale itinerante in 5 tappe: ognuna rappresenta un aspetto della lotta partigiana – la scelta, il coraggio, la paura, il tradimento, la responsabilità – ed è legata al racconto di uno scrittore: Calvino, Fenoglio, Fortini, Levi e Vittorini.

a seguire

“La Liberazione, un film di famiglia”

Realizzato da Home Movies in collaborazione con Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

Una selezione di immagini filmiche amatoriali che documentano e testimoniano il periodo che va dalla caduta del fascismo alla Liberazione, culminando negli ultimi dieci giorni di aprile 1945. Immagini che vengono dal basso, testimoni oculari della storia, di momenti di incredulità, commozione e felicità, ma anche di frangenti drammatici che precedono i giorni delle liberazioni, dalla lotta partigiana alla fuga dei tedeschi da Roma.